Formaira gestisce un'attività forestale, attraverso l'approvvigionamento di legname, e opera nella bassa e media valle Maira, territorio caratterizzato da un’ampia superficie forestale, pari a circa 25.800 ettari.

Le formazioni boschive più estese sono i lariceti, seguiti da faggete e castagneti. I boschi si sviluppano dai terreni di pianura, situati allo sbocco della valle, fino a un’altitudine di 2.200 m s.l.m., che rappresenta il limite superiore della vegetazione arborea. 

Nell’alta valle, invece, prevalgono i boschi di conifere, in particolare lariceti e abetine; nella media valle le superfici forestali più estese sono occupate da faggete e pinete di pino silvestre. Nella bassa valle, sui versanti con esposizione meridionale, dominano i castagneti, mentre su quelli con esposizione settentrionale prevalgono le faggete, che si estendono fino alla sommità delle cime montuose.

I boschi della valle Maira hanno due funzioni principali: una produttiva, legata alla fornitura di legname, e una protettiva dei versanti della valle.

La funzione protettiva viene svolta dalle cosiddette “formazioni forestali”, che si differenziano a seconda dell'altimetria, delle condizioni climatiche, del substrato e di interventi antropici storici e attuali.

Queste formazioni forestali svolgono un ruolo di protezione diretto del territorio, perché permettono una riduzione del rischio geomorfologico e idraulico attraverso la riduzione dei processi erosivi e dei fenomeni di instabilità; prevengono inoltre fenomeni di desertificazione e regolano i flussi idrologici, attraverso la ricarica e la protezione degli acquiferi profondi sottostanti, infine permettono la conservazione della biodiversità e dell’habitat della fauna selvatica.

Nell’ottica di tutela del territorio e nel rispetto della normativa e delle tecniche selvicolturali vigenti, Formaira gestisce lotti di bosco prelevando il legname, valorizzandone ogni parte, sia tronchi che ramaglie, e producendo cippato.